Il costo di essere superman e superwoman

Il costo di essere superman e superwoman

Il costo di essere superman e superwoman

Quante volte pensiamo “devo essere forte“, “devo cavarmela da solo/a“, “non ho bisogno di nessuno“?

Sin da piccoli veniamo apprezzati e rinforzati quando affrontiamo degli eventi negativi o raggiungiamo degli obiettivi con spirito di sacrificio e il sorriso stampato sul volto, come se le sofferenza e gli sforzi non dovessero sfiorarci.

Se pensi alla tua infanzia, ti sarà capitato nel momento in cui ad esempio ti facevi male, di sentirti dire “dai non piangere, cerca di tirarti su e di essere forte“, frase che rimanda implicitamente ad un giudizio sul tuo vissuto.

Crescendo, poi, in una società come quella occidentale, improntata al dovere e al sacrificio, impariamo che per essere persone di valore, è necessario essere performanti, adeguati e all’altezza. Viene così veicolata l’idea di essere indipendenti e capaci di farcela da sé.

Accanto al bisogno di apparire secondo uno standard, talvolta imposto, è sempre più presente la necessità di non dipendere. Questo avviene perché la dipendenza dall’altro, fa paura dal momento che non sempre abbiamo la certezza che qualcuno possa esserci per noi, nel momento del bisogno.

 

Quali conseguenze?

Tutto questo ha un prezzo perché a lungo andare l’essere sempre forti ci logora, non permettendoci di esprimere noi stessi completamente.

Il non poter mai fermarsi, l’essere sempre perfetto/a fanno sì che a volte ci perdiamo, dimenticandoci di chi siamo e dei nostri limiti.

In questi momenti, dobbiamo ritrovare il bello dell’essere fragile, di essere imperfetto e quindi umano. Entrare in contatto con i nostri bisogni, pensieri ed emozioni è molto liberatorio, permettendoci di crescere e di diventare persone più empatiche e consapevoli.

 

Cosa fare?

Cerca di dedicare uno spazio nella tua giornata dove rivendicare il tuo diritto di essere fragile: concediti di sbagliare, di chiedere aiuto, di non essere sempre performante, di svegliarti in malo modo, di piangere… insomma di essere pienamente te!

In questo modo, diventerai gradualmente consapevole di quelle che sono le tue risorse e i tuoi limiti, passo indispensabile per soddisfare i tuoi bisogni e per raggiungere i tuoi obiettivi.

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