La capacità di cadere e rialzarsi: la resilienza

La capacità di cadere e rialzarsi: la resilienza

La capacità di cadere e rialzarsi: la resilienza

“Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto” (Michael Jordan).

 

Che cos’è la resilienza?

Il termine resilienza rimanda alla scienza dei materiali, indicando la resistenza di un corpo, che nonostante gli urti e le varie deformazioni a cui viene sottoposto, riesce a resistere senza rompersi, mantenendo intatta la sua struttura.

Similmente, anche da un punto di vista psicologico, tale concetto richiama la capacità di far fronte e di rialzarsi dinnanzi alle avversità e alle difficoltà della vita, uscendone ancora più forti.

Essere resiliente comporta la possibilità di non rimanere schiacciati dalla negatività, di non subirla passivamente ma al contrario di mettere in campo le proprie risorse per superare gli ostacoli, mantenendo viva la speranza in un avvenire migliore.

Nella letteratura psicologica, vengono citati svariati eventi di vita che potenzialmente potrebbero minacciare l’equilibrio e la stabilità delle persone.

A tal proposito, i due psichiatri Holmes e Rahe (1967) hanno stilato una lista di eventi più destabilizzanti, tra i quali vengono menzionati:

  • Separazione dal partner
  • Morte di un familiare o di un amico stretto
  • Incidente o malattia personale
  • Licenziamento
  • Pensionamento
  • Problemi di salute in un membro della famiglia
  • Matrimonio
  • Gravidanza
  • Cambiamento dello stato finanziario
  • Cambiamento di orari o delle condizioni di lavoro
  • Inizio o fine della scuola
  • Cambiamento delle abitudini personali e familiari
  • Cambiamento nelle abitudini del sonno
  • Cambiamento nelle abitudini alimentari
  • Fastidi con la legge o lievi violazioni della legge

Soprattutto in questo periodo di forte emergenza sanitaria, la resilienza diventa particolarmente incalzante e rilevante.

E’ evidente, infatti, come alcuni tra questi eventi stiano mettendo a dura prova la capacità di rialzarci e andare avanti giorno dopo giorno.

 

Cosa NON è la resilienza

E’ bene sottolineare che ciò che contribuisce a fare la differenza non è l’assenza di difficoltà, stress, emozioni negative ma la capacità personale di reagire, uscendone migliorati e fortificati.

Spesso tale opportunità è possibile anche grazie al supporto di una solida rete sociale a cui affidarsi per chiedere aiuto.

La resilienza, a differenza di come si è solito credere, non è una caratteristica innata, presente dalla nascita; al contrario, può essere acquisita e sviluppata grazie alle innumerevoli esperienze che caratterizzano la nostra vita.

Essere resilienti, inoltre, non significa negare o evitare situazioni ed emozioni spiacevoli ma mantenere un atteggiamento di accettazione e accoglienza dei vissuti negativi. Quest’ultimi, in questa maniera, possono essere adeguatamente elaborati e investiti di nuovo significato.

 

Alcuni utili suggerimenti

Accrescere la propria capacità di reagire in modo funzionale a situazioni negative, non è affatto semplice ma è un percorso possibile. Ecco, quindi, alcuni suggerimenti che con il tempo potrebbero esserti utili ad incrementare la tua resilienza:

  • Non lasciare che le esperienze negative ti impediscano di essere l’artefice della tua vita
  • Maturare una buona opinione e fiducia nei confronti delle proprie risorse
  • Accettare i propri limiti e quelli imposti dal mondo esterno
  • Prefissarsi degli obiettivi realistici, circoscritti e praticabili
  • Non reprimere le emozioni negative e non lasciarti paralizzare da esse
  • Fai tesoro delle esperienze passate ricordando e rimettendo in gioco le strategie funzionali che hai già avuto modo di sperimentare
  • Sviluppa la tua creatività percorrendo nuove strade alla ricerca di nuove soluzioni

 

Qualora avessi delle difficoltà a superare situazioni psicologicamente impegnative (separazioni, lutti, malattie, ecc…), un adeguato supporto psicologico potrebbe aiutarti a non sentirti in balia degli eventi e delle emozioni negative, valorizzando le tue risorse e acquisendo una nuova prospettiva.

 

Dott.sse Eleonora Mandia e Maria Costanza Melloni

 

Link utili:

https://www.stateofmind.it/tag/resilienza/

http://www.psychiatryonline.it/node/3677

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